A COSA SRVONO I PATCH TEST
Rappresentano le prove diagnostiche elettive nelle dermatiti da contatto, in quanto riproducono la medesima modalità di sensibilizzazione. Evocano infatti una reazione eczematosa (eritema, edema, vescicole e papule) che mima la patologia cutanea da contatto. La lettura dei risultati deve essere effettuata dopo 48-72 ore.
Il test consiste nell’applicazione, sulla parte alta del dorso, di cerotti adesivi contenenti una serie preordinata di estratti allergenici inorganici, comunemente responsabili di allergia da contatto. Per ogni sostanza aptenica è stato stabilito un dosaggio sufficiente ad evocare una reazione, anche in soggetti scarsamente sensibilizzati, e tale da ridurre al minimo il rischio di reazioni irritanti.
In caso di gravidanza accertata o di allattamento si consiglia di non effettuare il test.
Avvertenze specifiche per l’esecuzione:
Prima di effettuare un patch test:
- Nelle due settimane antecedenti l’esecuzione del test non si dovrebbero applicare corticosteroidi topici o inibitori della calcineurina sul dorso;
- Il giorno dell’esecuzione del patch test non devono essere applicate lozioni, creme od unguenti sulla zona del dorso, ove saranno posizionati i cerotti;
- Non si può eseguire il patch test in caso di recente esposizione a radiazioni ultraviolette (sole,UVA,UVB), dovendo far passare almeno un mese dall’ultima esposizione. Si sconsiglia inoltre, l’esposizione solare nei 30 giorni successivi l’esecuzione del test.
Durante l’esecuzione del test:
- Non bagnare la zona ove è stato posizionato il patch test;
- Evitare le attività che causano traspirazione, bagni e docce fino a quando il medico non rimuova il patch test.
Contattaci ora per prenotare!
Per rimanere sempre aggiornato, ti consigliamo di seguirci sui nostri canali social!
Instagram: https://www.instagram.com/radiologicaromana/
Facebook: https://www.facebook.com/radiologica.romana