La visita proctologica ha l’obiettivo di riconoscere le patologie infiammatorie, vascolari e/o neoplastiche del tratto terminale dell’intestino (retto e ano).
COME SI SVOLGE LA VISITA PROCTOLOGICA
La visita proctologica inizia con la raccolta dell’anamnesi del paziente e con una valutazione generale dell’addome; si conclude, infine, con l’esplorazione digitale del retto. Quest’ultimo atto, a fronte di un minimo fastidio, consente, con grande accuratezza, di sospettare la presenza di neoplasie del retto (assai frequenti negli ultimi centimetri di intestino). Al termine della visita proctologica il medico valuterà se approfondire con ulteriori esami strumentali (endoscopia o altri esami) o se attuare una terapia medica o chirurgica.
COME FUNZIONA L’ESAME
L’esplorazione digitale del retto, durante la visita proctologica, non ha alcuna controindicazione. L’indagine (della durata di pochi secondi) viene eseguita dopo l’applicazione locale di un gel lubrificante ed anestetico: in questo modo non si avverte dolore ma, al massimo, solo fastidio.
STANDARD DI PRESTAZIONE: 30min